Lot n° 3
Sélection Bibliorare

Baccio BALDINI e Sandro BOTTICELLI, Beatrice appare a Dante e Virgilio / Canto secondo della prima cantica. — Firenze : Nicolaus Laurentii, Alamanus, 30 agosto 1481. — Bulino. mm 98x174. — Foglio : mm 173x245.

Estimation : 480 - 960
Description
Provenienza : collezione Tammaro De Marinis.
Da Comento di Christophoro Landino fiorentino sopra la Comedia di Danthe, Firenze : Nicolaus Laurentii, Alamanus, 1481. Il Comento di Christophoro Landino ..., impresso a Firenze da Niccolò di Lorenzo della Magna, o Lorenzo Alamanus, terminato il 30 agosto 1481, è un'edizione in folio di 372 carte, illustrata con tavole disegnate da Sandro Botticelli e incise su rame da Baccio Baldini.

Le incisioni dovevano accompagnare ciascuno dei 99 canti delle Tre Cantiche, ed essere stampate con il testo. Di queste però, solo 19 in totale furono eseguite. Giorgio Vasari tramanda che Sandro Botticelli "figurò lo Inferno e lo mise in stampa", rendendo nota la collaborazione tra il pittore e l'incisore Baccio Baldini.
La maggior parte degli studiosi concorda con Vasari : dunque, a Botticelli spetterebbe ll'invenzione dei disegni, sulla base dei quali Baldini avrebbe poi inciso le lastre in rame.

L'attribuzione a Botticelli del disegno delle tavole dell'edizione del 1481 è rafforzata dalla loro vicinanza al ciclo di disegni conservati tra il Kupferstichkabinett di Berlino e la Biblioteca Apostolica Vaticana. I due cicli hanno innegabili affinità compositive e iconografiche, sebbene lo stile delle incisioni sia decisamente più arcaicizzante.

Verosimilmente Baldini non lavorò sugli abbozzi finali di Botticelli, ma piuttosto su materiale di studio e forse alcuni schizzi in stilo in quanto Botticelli non si sarebbe trovato a Firenze perché impegnato in altre commissioni. (1)

Parte di carta con segni di piegatura sui quattro lati in quanto pervenuta adattata entro cornice di dimensioni ridotte. Lieve ingiallimento e traccia di fioriture.
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