Lot n° 546
Sélection Bibliorare

Janssonius Johannes, Cinquiesme partie du grand atlas contenant une parfaicte description du monde maritime... Amstelodami: Ioannem Ianssonium, 1657.

Estimation : 20000 - 40000
Description
In-folio (mm 504x329). Frontespizio inciso colorato a mano e con dettagli in oro + 1 carta con lettera "Au lecteur" datata 1650 + pagine: 294, 209, [1 bianca] + 1 carta con "Tableau Des Tables Hydrographiques". Vi sono errori nella numerazione delle pagine; da p. 167 a p. 200 della prima parte la numerazione è per colonne. Con 33 mappe a doppia pagina, come da indice in fine, tutte finemente colorate a mano. Tutte le carte sono rimontate su brachette. Frontespizio con margini pallidamente bruniti e con minimi strappi, carta "Au lecteur" leggermente più corta di qualche millimetro, pagine occasionalmente o pallidamente brunite, mappe occasionalmente brunite in modo pallido, mappa della Mer Germanique al verso della p. 147 con margine inferiore risarcito di circa 2 cm senza perdite d'inciso e con strappetto laterale, pp. 148-152 con margine inferiore risarcito di circa 2 cm senza perdite di testo, p. 149 con strappo marginale senza perdite di testo, qualche mappa strappata lungo la piegatura centrale senza perdita d'inciso. Piena pergamena olandese dell'epoca decorata in oro ai piatti e al dorso, sul quale è presente un tassello in marocchino marrone, tagli dorati (restauro alla parte inferiore della cerniera posteriore, qualche sbucciatura alle estremità, qualche macchietta, bindelle assenti). (1) Copia splendidamente colorata a mano del "Waterwereld" ("Mondo d'acqua") di Jansson, "primo vero atlante marittimo", pubblicato per la prima volta nel 1650 come quinto volume dell'Atlas Novus di Jansson. Le 23 tavole dell'atlante marino includono alcune tra le più spettacolari incisioni di Jansson, in particolare la rosa dei venti circondata dai volti dei vari venti che soffiano. Le 10 mappe dell'"Atlas Antiquus" includono un planisfero e nove mappe della Grecia e della Penisola Balcanica, per lo più disegnate da Johannes Laurenberg.
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